Ancelotti coccola i due gioiellini: il tecnico dispensa consigli a Rog e Diawara

16.07.2018 17:19 di  luigii nappo   vedi letture
Fonte: tuttonapoli.net
Ancelotti coccola i due gioiellini: il tecnico dispensa consigli a Rog e Diawara

Mezza giornata di riposo, ieri, per il Napoli. La seconda di cinque, dopo il pomeriggio di venerdì scorso libero. Una ghiotta occasione, per Ancelotti e la squadra, per restare incollati alla tv guardando Francia-Croazia, finale del Mondiale. Qualcuno ha consolato Rog, che poteva esserci: era stato protagonista agli Europei, due anni fa, ma quest’anno la spedizione in Russia l’ha appena sfiorata, persa per lo scarso minutaggio con Sarri. Si riscatterà, lo sa. Anzi, lo sospetta. Intanto in campo corre, sgomita, suda, talvolta esagera in tackle. L'ha fatto anche in amichevole, col Gozzano, nel ruolo di mezzala, prima a sinistra e poi a destra. A proposito di amichevole, la ripresa del Napoli - ieri mattina - è stata affidata ad una classica esercitazione di risveglio muscolare, poi subito lavoro tattico e, infine, partitella a campo ridotto. Il Napoli somiglia sempre più ad Ancelotti.

INGLESE E INSIGNE, APPLAUSI. In partitella - alla quale non partecipa Verdi - i ritmi sono subito alti: le due squadre sono schierate col 4-3-3 (o 4-3-2-1) e i meccanismi sembrano già consolidati. Strappa applausi Insigne jr per un bel tiro a giro col mancino dal limite dell'area, prima di lui era stato Ounas a segnare sfruttando la sponda del gigante Vinicius, attaccante brasiliano che gioca per sé e per gli altri. Pochi minuti dopo Diawara lancia in profondità Inglese, che anticipa il portiere di punta e segna “alla Inzaghi” raccogliendo l'ovazione dei tifosi. Per loro, Inglese è già un idolo.

PILLOLE. A fine allenamento conclusioni da fuori area e cross dal fondo con inserimento degli attaccanti, ma anche un dialogo intenso tra Rog e Ancelotti e, soprattutto, tra il tecnico del Napoli e Diawara, suo regista di riferimento con Hamsik. Molti lavorano in palestra, poi tutti lasciano il terreno di gioco tra gli applausi. All'esterno del campo di Carciato spazio agli autografi: ad incontrare i tifosi Karnezis, Allan ed anche Maksimovic, abbracciato dalla folla della Val di Sole per il primo vero pienone del ritiro estivo.

MERET IN PALESTRA. Spesso s'intravede anche Meret, che sbuca dal tunnel che dagli spogliatoi conduce al campo. Ha il gesso al braccio sinistro, quello operato recentemente, e il volto cupo, di chi vorrebbe essere in campo ma combatte con lo stop inevitabile. Per il giovane portiere lavoro in palestra e poi ritorno negli spogliatoi. Tra andata e ritorno, Meret attraversa la tribuna dei tifosi, che lo incitano e lo applaudono. Lui saluta, ringrazia. Vorrebbe presto regalargli qualche parata delle sue. Avrà tutto il tempo per farlo.