Sarri: "La nostra è una squadra che per filosofia cerca di fare sempre e comunque la partita. Sarà difficile, ci proveremo"

Il tecnico azzurro dopo la vittoria al San Paolo, pensa già al gran match contro la Juventus.
19.04.2018 00:08 di Alessandra Martino   vedi letture
Sarri: "La nostra è una squadra che per filosofia cerca di fare sempre e comunque la partita. Sarà difficile, ci proveremo"

Maurizio Sarri, allenatore del Napoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni a Premium Sport dopo la vittoria contro l’Udinese. Ecco quanto evidenziato da "Noesolofutbol":

"La nostra è una squadra che per filosofia cerca di fare sempre e comunque la partita, cercheremo di farlo anche a Torino. È palesemente difficile, contro una squadra forte e in uno stadio difficilissimo. La Juventus è nella completezza della rosa la squadra più forte d'Europa. Negli undici c'è chi è al suo livello, ma nel totale è la migliore. Sarà difficile, ci proveremo".

"Come sviluppi andiamo sugli stessi principi sia con Milik che con Mertens. Poi è normale che nella palla per vie esterne si cerca sempre più la palla dentro perché Arek nelle palle veloci è, per impatto fisico, pericolosissimo. Se c'è Mertens invece si prova ad andare dentro all'area con gli uno-due in velocità. Nei movimenti però non cambiamo molto. Milik e Mertens hanno caratteristiche diverse, ma entrambi sono forti tecnicamente".

"Questi momenti di passività difensiva li abbiamo raramente. Meglio che sia successo stasera che a Torino. Ultimamente abbiamo avuto gran solidità difensiva. Anche stasera è stato così, se non per due tratti di dieci minuti l'uno all'interno di questa partita. Spero sia stata una cosa occasionale. La squadra sa benissimo che nella prossima partita sarà fondamentale la fase difensiva".

"Ci sono cinque partite da giocare ancora. Limitare tutto alla sfida di Torio è riduttivo. E' difficile, com'è difficile andare a giocare a Parigi, a Manchester e in casa delle altre big d'Europa. Milik o Mertens? Rispondo dopo l'allenamento di domenica mattina. Valutare ora come potrà stare Milik tra quattro giorni è difficile. E' la prima volta dopo sette mesi che parte dall'inizio, c'è da vedere come starà".