Zanetti: "Un onore rappresentare il club, Totti campione unico..."

29.05.2017 14:30 di  Francesco Green   vedi letture
Fonte: TMW
Zanetti: "Un onore rappresentare il club, Totti campione unico..."

a a Javier Zanetti, vicepresidente dell'Inter, il premio 'Leader per Sempre' del Football Leader, la kermesse napoletana dell'AIAC che celebra la leadership, avrà inizio oggi e proseguirà la prossima settimana. L'ex capitano nerazzurro interverrà tra pochi minuti a margine della premiazione. Segui la diretta testuale su Tuttomercatoweb.com.

13.05 - Si attende ancora l'arrivo di Javier Zanetti, leggermente in ritardo. Intanto sta per avere inizio la cerimonia di premiazione.

13.09 - Sale sul palco Cosimo Sibilia, vicepresidente della FIGC: "Condivido con Tavecchio il percorso che stiamo portando avanti. Migliorare, dare dei risultati positivi. La questione impiantistica sportiva è importante, stiamo cercando di dare risposte da questo punto di vista. Quando premieremo Zanetti è proprio per dare un riferimento ai giovani. Ieri sono stato a Roma per l'ultima partita di Totti e l'aspetto che più mi ha colpito sono stati i bambini che piangevano con la maglia di Totti addosso. Cori a Insigne? E' una vergogna quello che si è verificato ieri. Siamo tutti convinti che c'è una soluzione. Dobbiamo cercare di dare risposte concrete, che possano distogliere coloro i quali fanno gli stupidi e non i tifosi".

13.48 - E' arrivato Javier Zanetti. Il vicepresidente viene premiato da Luigi De Magistris, sindaco di Napoli. Prende parola Zanetti: "Sono molto felice per la carriera che ho fatto perché l'ho fatto all'Inter. Amo questi colori da quando sono arrivato in Italia. Rappresentare questo club è un onore".

Sui momenti più belli della carriera: "Sono tanti. Il mio cuore però è tutto nella notte di Madrid, quando abbiamo sollevato la Champions League. Essere il capitano e vedere i nostri tifosi felici è stato indimenticabile. I momenti da cancellare invece sono quelli che ti fanno diventare più forte. Per saper vincere bisogna saper perdere".

Sull'impegno nel sociale: "Insieme all'Inter abbiamo tanti progetti che vogliamo portare avanti. Vogliamo aiutare le persone che hanno subito il terremoto e ripartire insieme. A Tolentino ci sarà, ad ottobre, l'inaugurazione di un nuovo centro sportivo".

Su Totti: "Ci siamo tutti emozionati ieri di fronte alle immagini. C'era grande emozione in Francesco e lo capisco, l'ho vissuto tre anni fa. Se fosse per noi abbracceremmo ogni tifoso. E' un campione unico, immenso, ha dato tutto per la Roma".

Ha mai voluto fare l'allenatore? "No, sinceramente no. Uno lo deve sentire. Quando ho smesso di giocare a calcio subito mi sono messo a studiare per ricoprire un ruolo come quello attuale da vicepresidente. Seguo tutti i progetti internazionali per lo sviluppo del brand. Mi piace farlo, continuerò a crescere. E' importantissimo per me poter rappresentare l'Inter. La cosa più importante è esser ricordato come uomo. I calciatori passano, ma il rispetto no. Ogni volta che vado in uno stadio, in qualsiasi parte del mondo, sento l'affetto per la persona".

Su Palacio: "Ringrazio lui e Carrizo, che si sono comportati sempre in maniera esemplare. Spero che entrambi possano avere successo per il futuro".

Sul podio della Serie A: "E' giusto, perché sono le squadre che hanno giocato meglio. Il Napoli mi è piaciuto. Il modo di giocare del Napoli è sotto gli occhi di tutti. Faccio i complimenti alla squadra e a Sarri, hanno fatto vedere un gran gioco di squadra".

14.06 - Termina qui l'intervento di Javier Zanetti.