Show per Marco Sentieri a Quarto nella “Giornata del Gioco – II EDIZIONE GIOCANDO TRA I FIORI”

31.05.2022 12:58 di  Moreno De Rosa   vedi letture
Show per Marco Sentieri a Quarto nella “Giornata del Gioco – II EDIZIONE GIOCANDO TRA I FIORI”

Questo evento è stato organizzato dal Comune di Quarto.

Le organizzatrici, l’Assessorato alle Politiche sociali, l’Assessorato all’Istruzione, l’Assessorato agli Eventi, in collaborazione con le fautrici della “Giornata del Gioco”, ovvero Marianna Fiorentino e Marina Migliaccio, Consigliere.

Le dichiarazioni della Consigliera Marianna Fiorentino riguardo la Giornata del Gioco:

«Quarto per la seconda volta, diventa una città per giocare. Il GIORNO del GIOCO rappresenta un momento in cui, finalmente, i cittadini, grandi e piccoli, si riappropriano della città, delle strade e dei parchi, riconquistandoli al traffico e creando momenti di aggregazione. 

Quindi questa importante iniziativa riguarda non solo la categoria bambini ma l’intera cittadinanza, dopo anni bui la luce di Quarto risplende a suon di allegria e divertimento, la città sarà un luogo di aggregazione, inclusione cittadina. A tutti, buona festa del gioco».

Ad aver aperto l'evento è stato il cantante Marco Sentieri, che ha cantato in esclusiva “Sto perdendo il sonno”.

Marco Sentieri ha aperto il suo concerto grazie alla B&G ARt Event Communication srl della giornalista Barbara Carere, cantante partenopeo molto attento alle tematiche sociali.

Infatti nel 2020 sul palco dell’Ariston ha portato una canzone sul bullismo.
Scritta dal compianto autore Giampiero Artegiani, Billy Blu affronta la tematica del bullismo senza troppi giri di parole, andando dritto al punto (e, a volte, allo stomaco): 

si ricordano gli episodi di bullismo subiti da un ragazzino, che veniva chiamato Billy Blue dai suoi stessi bulli, in particolare un ragazzo muscoloso che prendeva in giro il timido secchione, aggredendolo a parole e fisicamente. 

Poi, in una sorta di redde rationem, il racconto si proietta tanti anni dopo: il bullo è un uomo che è fallito ed è sull'orlo del suicidio. 

A salvarlo, dal momento di disperazione, è proprio Billy Blu, cresciuto a sua volta, che non porta rancore verso il suo ex aguzzino.

Il testo, molto drammatico, si conclude con una riflessione sul ruolo della famiglia, in questo caso i genitori del bullo, che anziché riempirlo di attenzioni, dovrebbero, all'occorrenza, appioppare anche «due schiaffi d'amore».