18 international Tattoo Convention Lugano Svizzera, Intervista al cubano Tattoo: il tatuaggio polinesiano a mano libera e la sua grande anima

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Ciao Enzo benvenuto tra noi, questa settimana avevi una convention di lavoro in Svizzera riguardo la tua professione di tatuatore, com’è andata? Raccontaci l’evento…

“L’evento è stato fatto a Lugano e abbiamo partecipato come studio di Napoli. In questa convention potevi trovarci artisti di tutto il mondo, noi eravamo 150 artisti venuti da Napoli. Io adopero lo stile polinesiano, uno stile antichissimo che vanta oltre 3000 anni di storia ed abbiamo creato molte cose grazie ad esso. Io sono un artista che ha sempre messo in primo piano la famiglia e tale lavoro porta anche a rischiare la vita, dato che i viaggi per le convention sono tanti, ma io ho imparato a non perdermi mai d’animo e il pensare posiivo è una delle mie caratteristiche da sempre…”

Da quanto tempo e dove eserciti questa professione? Raccontaci anche com’è nata codesta passione…

“Io esercito dal 1998, ho lo studio in Provincia di Napoli nel comune di Melito di Napoli. Sono figlio d’arte, fin da bambino ho fatto studi di pianoforte, ma mi sono reso conto che l’arte per me era un qualcosa di unico e che mi rispecchiava pienamente. Il mio prendere le cose con passione e impegno è nato soprattutto da quando ho subito una perdita che ora non ho voglia di descrivere nei dettagli, ma posso comunque dirvi che da quel momento in poi ho compreso che con passione e sacrificio si possono raggiungere grandi traguardi. Ho anche cominciato a pensare e vedere positivo al di fuori del mio lavoro, come ad esempio una semplice chiacchierata con te o qualche amico…”

Cosa offre la tua azienda? Quali tipi di tatuaggi offri al cliente?

“il tatuaggio è di tipo polinesiano eseguito a mano libera. Lo faccio adattandomi alle anatomie del corpo, mettendone in evidenza le bellezze di ciascuno per esercitare al meglio il mio lavoro. Le arti polinesiane inoltre, sono tutti simboli di protezione."

Quest’arte è considerata una delle maggiori nel campo della comunicazione, quali sono stati i tuoi lavori di maggiore rilievo?

“Per apprezzare i miei lavori vai sulla mia pagina Facebook:  Il Cubano Tattoo e anche su Instagram potrai avere modo di apprezzare le mie opere. Ogni tatuaggio è autentico, sono delle vere opere d’arte. Un ringraziamento speciale va soprattutto alla mia famiglia, ad Adele e Giuseppe, compagni di vita e di mille avventure. Ebbi modo di essere contattato anche da Eros Ramazzotti che si complimentò per il mio lavoro quotidiano e mi invitò a un suo concerto, in cui ebbi il piacere di regalargli un cappello e delle scarpe…”

Hai un aneddoto simpatico da raccontarci?

“Il mio lavoro non ha aneddoti particolari da raccontare, dato che è già di per sè un’arte del tutta particolare e direi unica in tutto. I momenti migliori per me sono quando sforno i miei lavori,  li considero veri e propri figli per la loro autenticità e originalità, senza che possano essere copiati da altri già messi in mostra da qualche collega…”

Nei tuoi ritratti si notano spesso disegni o citazioni riguardanti Cuba, sono richieste della clientela o sono una tua passione?

“In quest caso sono disegni polinesiani, non tatuaggi…”

Qual è la tua maggiore fonte di ispirazione per il tuo lavoro?

“La mia fonte di ispirazione si basa sulla forza del cliente perché essendo molto profondo come persona e artista considero il mio tatuaggio come tatuaggio “spirituale”. Vi racconto anche che a me non piace buttare niente, ad esempio anche un semplice pezzettino di carta troverò il modo in cui riciclarlo ed usarlo. In poche parole voglio solo cercare di fare al meglio il mio lavoro affinchè la mia clientela possa considerarsi soddisfatta delle mie opere. Io senza di loro non sarei nessuno giacchè loro indossano la mia arte mostrandola al mondo…”

Organizzatrice della 18 ti Tattoo Convention 2016 Lugano Katya & Loris. Un ringraziamento a Katya e Loris

Pensi che riuscirai a tatuare qualche calciatore Napoli? Squadra di cui sei tifoso tra l’altro (ride ndr)

“Sinceramrente non è la mia ambizione, a me tatuare una persona importante non mi cambia niente, voglio solo offrire il mio lavoro a chi se ne intende di tatuaggi, per esempio ad artisti come Eros Ramazzotti. Avendo studiato 30 anni quest’arte sarebbe un po’ una mancanza di rispetto verso la professione e verso i miei colleghi offrire le mie competenze a persone famose solo per avere un minimo di notorietà e farsi pubblicità, la mia filosofia è quella di restare nell’anonimato e di non espormi troppo, chi mi vuole mi cercherà e mi troverà e sarà solo un piacere offrirgli i miei servizi. Vi cito l’esempio di mio padre che lavorava come contadino e mi ha insegnato tanti valori nella vita, tra cui quello della semplicità. Io voglio il meglio per i miei collaboratori, mi occupo soprattutto dei giovani di strada e insieme disegniamo nel mio studio affinchè possano apprendere e crearsi un loro futuro e perché no anche superarmi un giorno, mio figlio ora studia le mie stesse arti e spero che un giorno possa anche superare il padre…”

Grazie per essere stato con noi Enzo, in bocca al lupo per tutto

“il piacere è stato mio, ti ringrazio tanto e ti auguro il meglio…”

Clicca QUI per il video delle "fasce nere work" by il cubano Tattoo