Giuseppe Russo, presenta il suo primo libro “I racconti di Parthenope”. Una narrazione tra passione ed un forte legame per la città di Napoli

05.06.2022 23:38 di  Moreno De Rosa   vedi letture
Giuseppe Russo, presenta il suo primo libro “I racconti di Parthenope”. Una narrazione tra passione ed un forte legame per la città di Napoli

In vista della presentazione del suo primo libro “I racconti di Parthenope” alla libreria Raffaello del Vomero, il 7 giugno 2022, così si racconta Giuseppe Russo, blogger ed influencer napoletano, avendo all’attivo sui canali social numerosi followers e tutt’oggi sono in continua crescita:

Cosa ti ha spinto a scrivere il libro “I racconti di Parthenope” catapultandoti nella veste di scrittore?

«A scrivere il libro mi ha spinto sicuramente l’amore che provo per la mia città, Napoli.

Sono stato spronato dai tanti followers che ho sul mio profilo e sulle pagine social. Ho voluto raccontare come già svolgo quotidianamente, sulla pagina “Il mio viaggio a Napoli”, ma anche attraverso il pubblico per trovare maggiori emozioni».

Il forte legame per Napoli, narrato, come lo definiresti con un aggettivo?

«Amore viscerale».

Dove hai trovato l’ispirazione per narrare “I racconti di Parthenope”?

«L’ispirazione per scrivere il libro l’ho trovata quando ho fatto un sogno. 

Nella scena del sogno, ho colloquiato con diversi artisti napoletani: Massimo Troisi, Totò, Pino Daniele».

Quale sensazione hai provato dopo aver ultimato il tuo primo libro?

«È stata una bella sensazione. Quando l’ho terminato, mi sono sentito soddisfatto, sollevato, perché ho provato la necessità di dover scrivere qualcosa, tirando al di fuori, tutto ciò che percepivo fortemente dentro di me».

Sappiamo che hai aperto la pagina social “Il mio viaggio a Napoli”, il progetto per il rilancio della città dopo il Covid-19. 

Ci parli di questo tuo importante progetto?

«La pagina social “Il mio viaggio a Napoli” tratta di un progetto nato durante il primo lockdown, a cavallo tra il 2019 ed il 2020.

È nata in quanto sentivo l’esigenza di scoprire la città di Napoli attraverso anche i social, che sono un fulcro importante per quanto riguarda l’informazione al giorno d’oggi.

Ho raccontato quello che abbiamo tutti noi sotto gli occhi ogni giorno, rendendolo visibile con video e foto online.

Le ho postate sui vari canali ed hanno riscosso un successo notevole.

Il desiderio è stato quello di far apparire una Napoli, che non è come quella che appare, come ad esempio nella serie di “Gomorra”.

Ma è anche altro. Cerco di far trasparire il bello di Napoli».

Pensando alla città di Napoli, cosa cattura la tua attenzione ed immaginazione?

«La mia attenzione ricade un pò su tutto: dai palazzi, ad una scala.

Può essere una forma di attenzione, un monumento particolare, la gente, i volti di Napoli, gli usi e i costumi, insomma, tutto ciò che riguarda la tradizione.

Infatti, la tradizione napoletana mi attrae moltissimo; passando poi, allo street-food. 

Oggi, per esempio, il turismo è cambiato. 

Se prima, i turisti venivano a Napoli e come prima cosa volevano visitare il Cristo Velato, nel tempo in cui viviamo, desiderano invece, provare la pizza napoletana.

Tutto ciò è accaduto con l’avvento dei social, per valorizzare il turismo nella città partenopea».

Martedì 7 giugno h 18 alla libreria Raffaello del Vomero è attesa la presentazione del tuo libro intitolato “I racconti di Parthenope”. 

Qual è il messaggio che vorresti lanciare ai lettori per spingere loro a prendere parte all’evento e acquistare il libro?

«Il messaggio che vorrei lanciare è quello di raccontare Napoli, avendo all’attivo tanta storia.

Numerosi sono i personaggi celebri che hanno reso famosa la città partenopea, in tutto il mondo.

Nel libro “I racconti di Parthenope” ho inserito i personaggi che hanno ben conosciuto la città, l’amore di un ragazzo nato a Napoli, che non ha intenzione di abbandonare la sua Terra natìa, perché legato alle sue radici. 

Coloro che leggeranno il mio libro potranno sin da subito innamorarsi di Napoli».

Progetti futuri?

«Ho tanti progetti futuri. Avendo un sito internet in cui ci sono diverse discussioni indirizzate a rivitalizzare la città. 

Ancora, vorrei crescere a livello lavorativo per far conoscere la città di Napoli a quanta più gente possibile.

Il mio sito è: www.viaggioanapoli.com 

Sto cercando di emulare tutto ciò che ho fatto a Napoli e anche in altri luoghi, utilizzando il mio stesso format, attraverso le pagine social.

Lo sto già facendo in Sicilia ed in Brasile.

Successivamente, lo farò anche in Puglia e in America.

Mi impegnerò a raccontare altre città con i personaggi che troviamo in loco, senza tralasciare il mio stile».