Premio NT 2025 a Miriam Candurro

Miriam Candurro miglior attrice al Premio NT 2025
"Prima edizione per il premio notizie teatrali 2025 al cinema Materdei di Napoli,organizzato dall'omonima testata online www.notizieteatrali.it di Angela Matassa. Siamo qui in compagnia di Miriam Candurro, vincitrice per la categoria migliore attrice. Buonasera Miriam..."
Buonasera a voi.
"Partiamo subito da una domanda basilare, che cosa rappresenta per te questo premio ed essere qui oggi?"
Questo premio rappresenta un importante tassello di un percorso nuovo che sto intraprendendo ormai da un anno a questa parte, quello di una recitazione completamente nuova per me che è quella teatrale, ed essere qui oggi mi fa capire che sto andando nella direzione corretta. Questo riconoscimento ha grande valore, è qualcosa di veramente importante.
" Saranno premiati per l'occasione anche altri tuoi colleghi, inoltre avremo l'opportunità di degustare ottimi prodotti locali ed ascoltare della buona musica della cantante Elettra in omaggio al grande Pino Daniele. Quanto è importante secondo te dare vita ad eventi come questo ove poter riunire cultura e tradizione e magari avvicinare i più giovani?"
Ogni occasione di condivisione secondo me ha la sua importanza, anche perché oggi abbiamo la sensazione illusoria di poterci incontrare anche restando a casa nostra,ma in realtà non è così. Abbiamo bisogno di guardarci negli occhi, toccarci, sentirci, e questo può accadere solo quando si è vis a vi, faccia a faccia. Parlo per tutti, le persone più grandi possono portare la loro esperienza, i più giovani invece la loro vivacità, innovazione, in uno scambio che può far bene a tutti, sia al singolo che alla collettività.
"Sei la Serena Cirillo di Upas, la sorella maggiore di tutti noi, hai lavorato nel cinema, dal tuo esordio con Certi Bambini, nella televisione con fiction quali Capri, I bastardi di Pizzofalcone, per citarne alcune, e anche nel teatro, dove reciti con le tue colleghe della soap nello spettacolo di grande successo "Streghe da Marciapiede", di Stefano Amatucci.
Molto attiva anche nel campo della scrittura, hai scritto già due romanzi(Vorrei che fosse già domani con Massimo Cacciapuoti, e la Settima stanza). C'è qualcosa di nuovo che bolle in pentola?"
Si, è un progetto nuovo, diverso, si tratta di un soggetto per il cinema a cui sto già lavorando da un po'. Nuovo neanche tanto perché unisce due passioni che io amo, come la scrittura e la recitazione.. è qualcosa a cui tengo e a cui mi sto dedicando con cura ... vediamo per il futuro cosa accadrà.
"Giochiamo un po' con due termini che utilizzi spesso sui social e nella vita di tutti i giorni. La "trottolina sempre in viaggio" e "la donna nel frattempo". C'è qualcuno che ti ha assegnato questi simpatici soprannomi o sono farina del tuo sacco?"
Li ho creati io in realtà perché mi divertono. Trottolina sempre in viaggio per dare un senso a quello che faccio con il mio lavoro, tra viaggi continui giro su me stessa come una trottola. La donna nel frattempo è un vero stato mentale, l'idea che nel mentre sto facendo una cosa posso già incastrarne un'altra, in contemporanea. È il mio modus operandi per concentrarmi su più focus, il mio modo di fare, non riuscirei a fare diversamente. Penso che alla fine ognuno abbia il suo, questo è quello che rappresenta di più la vera Miriam.
" Tornando proprio al tuo lavoro, spesso hai detto di amare l'idea di metterti in gioco con personaggi lontani da te... una cosa che hai nel cuore, un progetto che ancora non ti è stato proposto?"
Una donna con sfaccettature molto negative,subdola, che mi permetta di stratificare. Oltre questo però sono sempre molto disponibile a sperimentare nuovi ruoli, alla fine anche se un personaggio sembra simile a me, ha sempre delle diverse caratteristiche. Per esempio ultimamente ho lavorato ad una serie Rai che vedrete questo Natale, in cui ho affrontato un ruolo apparentemente uguale a me, ma su cui siamo riusciti a trovare nuove leve, nuovi spunti. È una sfida ancora più divertente e stimolante.
"Ti ringrazio per essere stata con noi, e per concludere ti chiedo un saluto, o anche un consiglio come lo direbbe Serena Cirillo, la sorella maggiore per eccellenza ..."
Da sorella maggiore posso dire specialmente ai più giovani di credere sempre nei propri sogni, lottare, ma al tempo stesso di avere anche un piano B, di emergenza.
"Piano A e piano B, l'importante quindi è avere un piano..."
Esatto, avere sempre un piano pronto all'occorrenza e lasciarsi sorprendere dalla vita.
"E se qualcosa deve succedere,succede, se non deve succedere, non succede( riprendo un'altra tua frase)"
Concordo, se insisti troppo in una direzione ma ti rendi conto che non riesci a ottenere le soddisfazioni che vorresti, questo può essere un modo con il quale l'universo ti sta dicendo che forse devi cambiare prospettiva, non che tu stia sbagliando, ma che magari hai bisogno di correggere il tiro. Senza perdere tempo a vedere gli altri muoversi. La vita è una, è tua. Viverla è il regalo più bello che tu possa fare.