Trentatre' di Lorenzo Cammisa, tra sogni e realtà

Trentatré di Lorenzo Cammisa, tra sogni e realtà
Il film nel film. Così si può definire il gioiello(uno dei tanti prodotti) creato da zero da Lorenzo Cammisa, celebre ed esperto regista,attore,drammaturgo e sceneggiatore napoletano.
Film nel film, per giocare un po' con le parole. Si tratta di tre storie differenti tra loro, all'apparenza adatte per un contesto puramente cinematografico, esagerato però con equilibrio, senza sbavature, sino a raggiungere numerosi punti di contatto con la realtà dei giorni nostri. Per riprendere temi delicati come il precariato,la paura del rifiuto, del fallimento, la mancanza di stabilità economica. Con una delicatezza che solo il regista sa mettere in campo.
Giuseppe,Lucio e Lorenzo sono tre trent'enni disillusi dalla vita, alle prese con la noia e la routine di una cittadina di provincia, che non offre loro molti spunti per spiccare e mettere in mostra le proprie qualità. Giornalista, sindaco e professore universitario. Tre professioni che però non li soddisfano appieno. Non li appagano emotivamente, per così dire.
Del 2023, il film percorre 7 giorni di vita dei giovani protagonisti, interpretati da Giuseppe de Rosa, Luciano Giugliano, e dallo stesso Cammisa( responsabile anche del soggetto, della sceneggiatura, del montaggio e della scenografia).
Il cast si completa con altri nomi egualmente di spicco, come Miriam Candurro( la celebre Serena di Un Posto al Sole, nonché indimenticabile Lucia di Capri, per citare solo alcuni dei suoi grandi successi), e Gina Amarante( anche lei volto noto della soap partenopea e protagonista insieme alla stessa Candurro dello spettacolo teatrale "Streghe da Marciapiede", con la regia di Stefano Amatucci).
Autoironia,comicità e lirismo vengono mescolati con stile, alternando momenti di grande tensione ad altri di pura riflessione sul futuro personale e soprattutto collettivo.
Con le musiche di Jenna' Romano, distribuito da Premiere Film, e prodotto da Sly Production e Acd produzioni, Trentatré ha raggiunto risultati di valore che ben si adattano alla sue qualità. Numerosi i riconoscimenti( premio miglior attore per Lorenzo Cammisa al premio Atena Nike, premio Taurus migliore attrice per Miriam Candurro), le nomination, le recensioni positive. Un prodotto che merita di proseguire il suo percorso di crescita, "certificato" dall'approdo su una piattaforma mondiale come Amazon Prime, su cui è stato uno dei film più visti con pubblico anche estero( Usa e Gran Bretagna).
Senza dimenticare l'ambientazione. Castelvolturno, in quella Napoli che è sempre in grado di emozionare, anche quando si trattano tematiche più delicate.
Sicuramente solo l'inizio di tanti altri traguardi per Lorenzo Cammisa, il giusto premio per anni di gavetta e lavoro quotidiano, e per il suo particolare modo di trattare "verità scomode" secondo il suo punto di vista, quello del regista, ma soprattutto quello dell'uomo, che cerca sempre di trasmettere, emozionare... al mondo, ma soprattutto, alle generazioni che verranno. Perché ci sia ancora la speranza di poter dire, io ce la posso fare.